"Il Tempio della Sfida e del Valore": Il tempio di Tempus.

"Non credo sia il luogo giusto per parlarne cmq sia quando e se lo vinceremo se veramente vi appartiene credo saranno tutti d' accordo a fare in modo che torni nelle vostre mani"

Con voce un pò più tesa:

"Se tutti gli scontri saranno come questi non so mica se ce la faremo ci avete veramente fatto faticare tanto e all' ultimo catena di fulmini pensavo avremmo perso tutti per fortuna ce l' abbiamo fatta ma credo solo per un fatto di numeri a strategia eravate sicuramente superiori a noi"

"E ci mancheresse che ve la diamo la mappa, è ovvio che se na cosa è tua e viene a noi noi te la diamo, tu sei mio amicone, mica uno qualunque che trovo immezzo alla strada" e rise in modo fragoroso "Tu fa il tifo per noi e noi sicuramente vinciamo, mica io sono chiamato il Cinghiale per niente, tu puoi cantare poi di mie imprese" e rise di nuovo "e poi se a te serve na mano per trovare il tesoro noi può fare, mica noi è stronzi, lo sai che tu puoi fidare di noi" e fece un occhiolino.

"Se dovessimo vincere quella mappa, ve la potremmo dare senza problemi, a patto che mi giuriate di non rubare più: come hai detto tu lo fate per necessità, per riottenere ciò che vi spetta di diritto; quindi riappropriandovene non avreste più alcun motivo di macchiare l'onore che ho scorto nel vostro animo, amico Linus". Guardò fisso negli occhi il bardo, sorridendogli amichevolmente. "Allora, che ne dici?"

"Immaginavo faceste qualcosa di simile, ma in cuor mio speravo mi sbagliassi. L'ammissione delle vostre azioni è tuttavia il primo passo per migliorare il proprio destino. Ad ogni modo a mio avviso, nonostante tutto il vostro non è proprio un furto, è più un tentativo di riprendervi quello che ingiustamente v'è stato sottratto...ed è per questo che non ve ne faccio una colpa. Appoggio in pieno la posizione di Elayne, la mappa sarà vostra a tale condizione"disse abbozzando in timido sorriso

- "Cavolo, grazie! Siamo ben disposti ad accettare la vostra offerta, a qualunque condizione! Che motivo avremmo per continuare a rubare?"
I suoi compagni annuirono, Eugene strinse forte a sé Marianne.
- "Cugini, tifiamo per loro ed è fatta: rimetteremo in piedi il Clan dei Gabourn!"

Si avvicinò ai Nostri e con sguardo lievemente commosso disse:
- "Grazie, amici... Se anche non doveste vincere, lo considero come un favore che vi devo. Sapete che sono di parola.. Makarov, se vorrete aiutarci, sarò ancora più felice, ma allora dovrei sdebitarmi due volte!"

"Se aiutarvi comporterà sì tanta gioia nei vostri cuori e rettitudine nel rinnovato animo, non vedo perchè non farlo" sorrise "Parlatemi del vostro Clan, se non vi dispiace. Sapete, sono d'inguaribile curiosità"

Il Master ha scritto:

- "Cavolo, grazie! Siamo ben disposti ad accettare la vostra offerta, a qualunque condizione! Che motivo avremmo per continuare a rubare?"
I suoi compagni annuirono, Eugene strinse forte a sé Marianne.
- "Cugini, tifiamo per loro ed è fatta: rimetteremo in piedi il Clan dei Gabourn!"

Si avvicinò ai Nostri e con sguardo lievemente commosso disse:
- "Grazie, amici... Se anche non doveste vincere, lo considero come un favore che vi devo. Sapete che sono di parola.. Makarov, se vorrete aiutarci, sarò ancora più felice, ma allora dovrei sdebitarmi due volte!"

"Cos' è il clan dei Gabourn se posso?"

Riflettendo un attimo:

"Credo che tu debba anche far in modo di estinguere quella taglia che pende sulla tua testa e nel caso penso ti daremmo tutti una mano più che volentieri anche grazie a te al forte con i trogloditi siamo riusciti a salvare la pelle"

Sorridendo visibilmente

Il bardo si fa coraggio e prende fiato.

- "Il Clan dei Gabourn, il nostro clan", e fa un cenno ai suoi compagni "in origine non era un clan. Era la famiglia di origine di un grandissimo guerriero nonché capitano del Pugno Fiammante di un secolo fa, Fodel Gabourn. Nel periodo dei disordini preceduti al Cataclisma, il nostro Capostipite si è spesso opposto alle decisioni dei Reggenti perché sapeva che avrebbero portato alla guerra.. Tant'è che poi ha abbracciato il fronte avverso, per contrastare la deriva totalitaria del Signore di Baldur's Gate.. Dopo il Cataclisma, alla sua morte e a quella di molti suoi compagni, tutta la sua stirpe fu cacciata da queste terre, dalla Costa della Spada, dove tuttavia è sepolto secondo i crismi di Jergal e Kelemvor. Tuttavia, i suoi possedimenti, i nostri possedimenti, sono stati presi e distribuiti e venduti e dispersi.. Abbiamo ritrovato molto, però.
Ovviamente, i nomi che sapete non sono i nostri veri nomi, e questo non è il luogo adatto per le presentazioni. La Costa della Spada non ha mai ufficialmente ritirato l'esilio per i Gabourn.
Ora, nella mappa in palio, è indicato il luogo dove è sepolto ciò che Fodel indossava alla sua morte, il giorno della Grande Battaglia dei Denti Aguzzi. Quando riavremo le insegne del nostro Clan, avremo di nuovo il diritto di esistere e allora Alexander non potrà più far finta che questa storia non sia mai accaduta".

Il giovane si chiuse in un improvviso e pensoso silenzio.

Il Master ha scritto:

Il bardo si fa coraggio e prende fiato.

- "Il Clan dei Gabourn, il nostro clan", e fa un cenno ai suoi compagni "in origine non era un clan. Era la famiglia di origine di un grandissimo guerriero nonché capitano del Pugno Fiammante di un secolo fa, Fodel Gabourn. Nel periodo dei disordini preceduti al Cataclisma, il nostro Capostipite si è spesso opposto alle decisioni dei Reggenti perché sapeva che avrebbero portato alla guerra.. Tant'è che poi ha abbracciato il fronte avverso, per contrastare la deriva totalitaria del Signore di Baldur's Gate.. Dopo il Cataclisma, alla sua morte e a quella di molti suoi compagni, tutta la sua stirpe fu cacciata da queste terre, dalla Costa della Spada, dove tuttavia è sepolto secondo i crismi di Jergal e Kelemvor. Tuttavia, i suoi possedimenti, i nostri possedimenti, sono stati presi e distribuiti e venduti e dispersi.. Abbiamo ritrovato molto, però.
Ovviamente, i nomi che sapete non sono i nostri veri nomi, e questo non è il luogo adatto per le presentazioni. La Costa della Spada non ha mai ufficialmente ritirato l'esilio per i Gabourn.
Ora, nella mappa in palio, è indicato il luogo dove è sepolto ciò che Fodel indossava alla sua morte, il giorno della Grande Battaglia dei Denti Aguzzi. Quando riavremo le insegne del nostro Clan, avremo di nuovo il diritto di esistere e allora Alexander non potrà più far finta che questa storia non sia mai accaduta".

Il giovane si chiuse in un improvviso e pensoso silenzio.

Dopo un lungo silenzio:

"Storia terribile"

Con dovuto pensare:

"Penso che parlarne con Ristel in seguito sia una buona idea, se vi è bisogno di far rivalsa sui diritti ormai persi credo che lui se ne intenda ben meglio di noi di politica"

Infine porgendogli la mano:

"Spero a nome mio ma penso anche per quello degli altri che il nostro aiuto vi possa essere utile nella maniera che sperate e che noi ci auguriamo. Vi aiuteremo certamente a far luce su quello che avvenné e su tutto quello che accadrà. Tifate per noi perchè adesso abbiamo un motivo tutti noi per vincerlo questo torneo"

Rimasta in rispettoso silenzio, Elayne prende parola una volta terminato il discorso di Leotiln.
"Vi ringrazio della confidenza. Faremo tutto ciò che è in nostro potere per vincere, anche se non sarà facile contro la squadra del Calimshan. A proposito, dovremmo forse iniziare a riparlare di strategie: senza una adeguata non andremoAd esempio assai avanti e tutto ciò di cui abbiamo appena parlato sarà stato vano"

Aklar dopo che lascio il corpo dell'assassino vicino Flinn, disse ad Elayne : Voglio andare nell'edificio dove risiedeva il reggente. Voglio vvederci meglio sulla faccenda e non ho ancora trovato risposta alla cerca delle armi. Probabilmente andremo via da qui prima del previsto, non posso aspettare oltre quindi. Vuoi accompagnarmi?

Aklar si mosse, verso gli edifici

Presa da cupi pensieri, Elayne nota in ritardo che il paladino s'era appena mosso.
"Aklar aspetta! Cerchiamo di ritrovare gli altri prima: dinanzi a così oscure minacce non possiamo che esser compatti e solidali. Dopo esserci riuniti andiamo dove dici, ok?"
Sorrise al paladino

Essia..ma facciamo in fretta

- "Elayne! Aklar!"
Tuonarono delle voci lontane.
Continuavano a ripetere i nomi dei nostri, sempre più vicine.

Arrivarono trafelati ed ansimanti Linus e i suoi.
- "Elayne, Aklar, la città non è più un posto sicuro... Sta accadendo qualcosa di abominevole... Radunate i vostri amici e correte al Cimitero di Beregost... Purtroppo, pare che i morti abbiano deciso di risvegliarsi dalle loro tombe... Abbiamo bisogno di voi, di tutti voi... Portate anche Rhistel... Ci sarà di grande aiuto... Il cimitero è al confine sud della città... Noi torniamo là prima che la situazione perggiori, ma senza di voi non ce la faremo..."
Diede una pacca sulla spalla del paladino e schiacciò l'occhiolino alla Sacerdotessa. Attendeva una risposta impellente.

"COSA?!"
Il volto di Elayne è ora colmo d'ira. Alza lo sguardo, scrutando il triste cielo.
"Non nobis Domine, non nobis, sed nomini tuo da gloriam"
Il ripetuto sussurro si tramuta in una preghiera. Una fugace lacrima solca per un attimo le una guancia della sacerdotessa.
"Non nobis Domine, non nobis, sed nomini tuo da gloriam!"

Si ferma di colpo.
"Linus, ti chiedo solo questo favore: chiama tu i nostri compagni e dì loro che li attendiamo al cimitero. Io e Aklar vi sostituiamo: per noi, servitori del Signore del Mattino, è una missione più importante della nostra stessa vita."
Estrae la bacchetta di cura, mentre con l'altra mano attiva il luminoso bastone: rispetto al solito, una barriera di luce diparte ora dai due fedeli e s'innalza verso il cielo.
"Aklar, andiamo. Il Signore del Mattino è con noi!"
A passo deciso e svelto s'avvia verso il cimitero.

Molto stanco ma con passo veloce arrivò Makarov nella piazza, dove stava il generale e si fermò per riprendere fiato e disse "Signora...dove tu...sta...andando? Risthel...aspetta noi...in taverna...porca puttana quanto io ha corso......."

N. B.: Questo evento ha in realtà luogo in Piazza Grande, non al tempio. Continuiamo tuttavia la giocata su questo forum.
Non rispondete qui Ooc!

- "Elayne...", disse il bardo, ancora col fiatone, "non posso permettervi di andare da soli, la situazione è davvero drammatica... Ah, ecco... Arriva Makarov! Ottimo... Io raggiungerò Rhistel alla locanda, se per voi è più comodo... Non avete che da chiedere..."

La sacerdotessa, troppo decisa per fermarsi, rallenta soltanto il passo. Gira il capo, in direzione dei compagni.
"Linus, non preoccuparti per noi. Per quanto Himmel possa cercare di scoraggiarci, nei nostri cuori risiede il barlume della fede. E' il sentiero che abbiamo deciso di percorrere. Lathander ci guarda e sorride: non possiamo desistere e arretrare. Vai tu da chiamare Rhiste, se non ti dispiace."

Scorge poi le fattezze del suo compagno barbaro.
"Makarov! Vieni con noi! Abbiamo una Crociata... anzi, abbiamo tanti cattivoni che vogliono sfidare il Campione Cinghiale!"

Riprende il passo svelto

Makarov molto scocciato disse mentre riprese a correre "Moh... io è molto...stanco......no è che cattivi...può venire da...Makarov?" quando raggiunse Elayne disse "Signora...io poi ha anche...un pochetto di...ferite...no è che tu...può cura?io poi...corre meglio" esausto si fermò tutto d'un tratto e disse "io non...ce la fa...più!" e si accascia al suolo.

Elayne ferma il suo incedere per soccorrere l'amico. Chiude gli occhi e si concentra. Piccole particelle luminose convergono nelle sue mani, le quali,volteggiando armoniosamente, plasmano quest'energia bianca sino a darne le fattezze d'uno splendente arco. Le frecce scoccate soccorrono l'amico bisognoso (Makarov arriva a metà punti vita).

"Mi spiace amico mio, ma non c'è dato alcun riposo. Il tempo di mostrare tutto il nostro valore è giunto: non lo faremo più per la fama e l'onore, ma per tutta la gente che soffre da troppo tempo del male del Camaleonte. Il nostro premio sarà rinnovare la felicità e la speranza nei cuori della stanca gente. Ho bisogno che tu sia forte come mai prima, Makarov. Ora che siamo tutti riuniti, miei compagni, è il momento che usi il mio incantesimo più potente."
Con le dita disegna un sole nascente sulla fronte d'ogni suo amico, Una volta poi congiunte le mani, i simboli per qualche istante s'illuminano.
(Incantesimo: Status Superiore).
"Ora il nostro legame è indissolubile: saprò il vostro stato di salute e potrò guarire le vostre ferite anche a distanza. Abbiamo sette ore di tempo: per cui è meglio sbrigarsi".
Estraendo una bacchetta di cura ferite leggere, Elayne indirizza verso sé le cure. Tuttavia, in maniera insolita, è Makarov che palesemente ne subisce i benefici effetti.
"Himmel, pagherai per tutto questo. Lo giuro sulla mia stessa vita!"
Riprende il suo incedere

"La mia cerca può aspettare un altro po.. "Richiamò Bagliore ci salì sopra, prese Elayne di peso e l'aiuto a salire" Così faremo molto prima!!"Makarov, tu sei veloce, stacci dietro"!

- "Siamo d'accordo così, Elayne", rispose Linus, e scomparve.
La sua voce disse:
- "Farò il più in fretta possibile... e condurrò Rhistel al cimitero... Fratelli, voi però tornate al cimitero... Elgold, fai strada agli altri... Sarò di ritorno quanto prima!"
- "Mmh", disse Elgold.



- "Ah, cacchio...!", si undì ancora la voce di Linus che gridava in lontananza. "Là c'è Samedì!... Fate attenzione... e che Lathander vi protegga, diamine!"

"Al sentir il nome di Somedi, Aklar sussurrò una frase all'orecchio del cavallo, che s'impennò ed aumentò l'andamento" Oramai era al galoppo